41 soci che si trovavano a Dubai o che non hanno potuto transitare nell'aeroporto internazionale, chiuso per le piogge eccezionali, hanno richiesto l'assistenza del TCS per organizzare i loro viaggi dopo le gravi inondazioni che si sono abbattute sulla città. Lo rende noto il TCS, spiegando che il ritorno alla normalità nella città e all'aeroporto sta procedendo molto lentamente.

Negli Emirati Arabi Uniti, le piogge più intense mai registrate hanno allagato diverse parti della metropoli di Dubai. In alcuni casi, la Centrale d'intervento del TCS ha coperto il pernottamento se i soci non hanno potuto raggiungere la Svizzera. Fortunatamente, ad oggi, non sono state segnalate emergenze mediche e il TCS rimane in contatto con il Dipartimento federale degli esteri (DFAE) per qualsiasi evenienza.

In questa fase, per chi è rimasto bloccato nella capitale, il TCS raccomanda di contattare le compagnie aeree per cercare di trovare posti su altri voli se la rotta inizialmente prevista è stata cancellata. La situazione si sta ripristinando gradualmente. Trasporti locali e traffico aereo riprenderanno un po' alla volta e dovrebbero tornare alla normalità nelle prossime ore e nei prossimi giorni.