Letteratura
Il poeta ticinese Fabio Pusterla si separa dall'A*ds
©Fiorenzo Maffi
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Keystone-ats
14 giorni fa
La decisione è stata presa anche a causa del silenzio dell'Associazione delle scrittrice e degli scrittori svizzeri sulla guerra in Medio Oriente.

Il poeta ticinese Fabio Pusterla ha fatto sapere in una presa di posizione di essersi dimesso dall'Associazione delle scrittrici e degli scrittori svizzeri (A*ds) a causa "dell'assenza di un dibattito di natura politica e politico-culturale". Lo indica la RSI citando il sito naufraghi.ch, dove Pusterla ha pubblicato ieri la sua lettera e, in incipit, una poesia composta per l'occasione.

Un silenzio che pesa

Pusterla, nel suo scritto, si riferisce, fra gli altri, al silenzio dell'A*ds riguardo alla guerra in Medio Oriente. Un silenzio che pesa al poeta ticinese, poiché negli statuti dell'associazione l'intenzione è tutt'altra, ovvero quella di "difendere la libertà d'espressione e il rispetto dei diritti dell'uomo anche nell'ambito internazionale". Lo scrittore critica l'associazione sottolineando che "si occupa quasi esclusivamente di aspetti tecnici legati al libro, ai diritti d'autore". Pusterla afferma ancora di auspicare "una riflessione e un dibattito sul senso stesso dell'attività letteraria, e sulla responsabilità che un'associazione mantello degli scrittori svizzeri intende o non intende assumere", si legge su naufraghi.ch.

Assemblea generale approverà ulteriori azioni

Nicolas Couchepin, presidente dell'A*dS, ha confermato all'agenzia Keystone-ATS che un gruppo di autori guidati da Pusterla aveva già avviato la discussione lo scorso autunno. Tuttavia l'associazione deve rappresentare 1'300 scrittori di diverse lingue, anche di più Paesi. "Non possiamo prendere una posizione del genere", ha detto, riferendosi all'Assemblea generale del prossimo 9 maggio. All'Assemblea è prevista la presentazione di un piano d'azione, sottomesso al voto. "È possibile che Pusterla non sia stato sufficientemente informato dei passi che stavamo pianificando", ha dichiarato Couchepin, sottolineando più volte di essere dispiaciuto per questo. Inoltre, ritiene che l'associazione abbia il dovere di garantire che gli autori possano esprimersi anche in questo contesto. Il presidente dell'A*dS ha anche fatto riferimento a un incontro con Pusterla avvenuto il 2 dicembre dello scorso anno. In quell'occasione, l'autore aveva annunciato di voler aspettare tre mesi, periodo nel frattempo scaduto. I tentativi di avviare un dibattito su questi temi "non sembrano aver sortito alcun effetto", ha scritto il poeta, da cui le sue dimissioni. Couchepin ha, a sua volta, promesso di pubblicare la posizione dell'associazione e le proposte su come procedere nella prossima newsletter dell'A*dS, prevista per il 22 aprile.