Svizzera
Finanziamento AVS, il Nazionale favorevole a una tassa sulle transazioni finanziare
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
13 giorni fa
La proposta della Camera bassa del Parlamento svizzero l'ha spuntata nonostante il Consiglio federale sia contrario.

Nel corso della prossima legislatura, il Consiglio federale dovrebbe presentare un progetto di legge per l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziare i cui proventi serviranno a finanziare l'AVS. È quanto stabilito oggi dal Consiglio nazionale per 97 voti a 87 durante l'esame del progetto governativo sugli orientamenti strategici 2023-2027. Questa proposta, fatta propria dalla Commissione del programma di legislatura del Consiglio nazionale (CPL-N), è riuscita a spuntarla in aula nonostante il parere contrario del Consiglio federale e della destra.

L'idea non è nuova

Questa idea non è nuova poiché già avanzata dal consigliere agli Stati Beat Rieder (Centro/VS) con un atto parlamentare. Dopo il voto favorevole alla tredicesima AVS, il Governo ha proposto alcune varianti per il finanziamento del I° pilastro che prevedono un aumento dell'IVA o dei contributi prelevati sui salari, o una combinazione di entrambe queste proposte. Fra le altre decisioni prese finora, il Consiglio nazionale si è detto favorevole a una rapida conclusione dei negoziati con l'Ue. L'esecutivo dovrà però tenere conto degli interessi interni, ad esempio tra le parti sociali, ma anche tra le regioni e i vari gruppi di popolazione.

Le altre decisioni del Nazionale

Il Consiglio nazionale chiede inoltre al Consiglio federale di elaborare un messaggio sulla regolamentazione dell'intelligenza artificiale, un settore in rapidissima evoluzione. Per quanto attiene alle finanze federali, per 110 voti a 76 il plenum ha respinto una proposta della sinistra volta ad edulcorare il freno all'indebitamento, giudicato troppo rigido. Sempre nel corso della discussione, la destra è riuscita per 124 voti a 60 a fare accettare una proposta che invita il governo ad accelerare le procedure per la costruzione di edifici al fine di contrastare l'aumento delle pigioni. Il plenum ha pure respinto (151-25) una proposta dei Verdi che chiedeva lo stralcio dal programma di legislatura del progetto governativo per un futuro accordo di libero scambio con gli Stati del Mercosur.