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Disoccupazione, Sì dalla Commissione finanze al taglio del contributo federale da 1.25 miliardi
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
11 giorni fa
La Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (Cdf-N) crede che la riduzione prevista contribuirà in modo significativo all'eliminazione dei deficit strutturali a partire dal 2025.

Il Consiglio nazionale tratterà in giugno il pacchetto di sgravi, pari a 1,25 miliardi di franchi, che dovrà essere applicato dal 2025. Il dossier ha superato l'esame della Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N) che lo ha approvato per 17 voti a 8. Al centro della proposta c'è, come noto, la prevista riduzione del contributo federale all'assicurazione contro la disoccupazione - 1,25 mld - tra il 2025 e il 2029, spiega una nota odierna dei servizi parlamentari.

Le motivazioni

Dopo aver consultato gli ambienti interessati, la CdF-N crede che la riduzione prevista contribuirà in modo significativo all'eliminazione dei deficit strutturali a partire dal 2025. Tale riduzione potrebbe essere attuata senza alcun impatto sulle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione (AD) ed è giustificabile alla luce degli elevati contributi straordinari stanziati dalla Confederazione a favore dell'AD durante la pandemia di COVID-19. Una minoranza crede invece che questa riduzione non sia sostenibile. In generale, secondo la maggioranza le misure di sgravio finanziario e amministrativo sono necessarie per rispettare il freno all'indebitamento nel breve termine. Tuttavia, per stabilizzare il bilancio a lungo termine sono necessari ulteriori provvedimenti per ridurre l'elevato livello delle uscite vincolate.

Più soldi all'Europeo femminile di calcio

La CdF-N ha anche approvato la prima aggiunta al preventivo per il 2024, decidendo fra l'altro di concedere maggiori mezzi - 15 milioni di franchi in totale - per l'organizzazione del Campionato europeo di calcio femminile che si terrà in Svizzera nel 2025.