Criminalità
Cambiano le regole per la sorveglianza elettronica
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Keystone-ats
13 giorni fa
Il Tribunale federale modifica la prassi: se la pena detentiva è al massimo di dodici mesi, si può prendere in considerazione l'esecuzione con braccialetto elettronico. Finora, il calcolo dei dodici mesi si basava sull'intera condanna, ovvero il periodo di detenzione e quello con la condizionale.

Il Tribunale federale (TF) ha modificato la propria prassi in materia di sorveglianza elettronica nell'esecuzione delle pene. Se la pena detentiva è al massimo di dodici mesi, si può prendere in considerazione l'esecuzione con braccialetto elettronico. Finora, il calcolo dei dodici mesi si basava sull'intera condanna, ovvero il periodo di detenzione e quello con la condizionale. Con una sentenza pubblicata oggi, il TF armonizza quindi la sua giurisprudenza con quella delle pene semi-carcerarie.

Il caso

Nel caso specifico, una donna è stata condannata dal Tribunale cantonale bernese a 36 mesi di reclusione, di cui dieci da scontare. L'alta corte bernese non aveva però accolta la richiesta della donna di scontare i dieci mesi sotto forma di sorveglianza elettronica. Quest'ultima ha allora presentato ricorso al Tribunale federale. Ora i giudici losannesi le hanno dato ragione, ricordando che dal 1° gennaio 2018 sono state introdotte forme speciali di esecuzione della pena in alternativa alla detenzione in carcere. Queste includono la semi-prigionia e il braccialetto elettronico per le sentenze fino a 12 mesi. Il caso è stato quindi rinviato alla Tribunale cantonale bernese. Quest'ultimo dovrà anche stabilire se le altre condizioni siano state soddisfatte, in particolare se non ci sia il rischio di fuga o di recidiva.

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