Inverno
Aumenta l'affluenza nei comprensori sciistici svizzeri
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Keystone-ats
11 giorni fa
La neve e le ottime condizioni meteorologiche di inizio stagione hanno favorito un'apertura eccellente, mentre le temperature più calde di febbraio e marzo hanno rappresentato una sfida.

La stagione invernale si è rivelata positiva per i comprensori sciistici svizzeri: l'affluenza dall'inizio dell'attività sino alla fine di aprile è aumentata del 3% in confronto allo stesso periodo del 2022/2023 ed è progredita del 5% rispetto alla media pluriennale. "L'innevamento precoce a basse quote a novembre e le ottime condizioni meteorologiche a Natale, Capodanno e in gennaio hanno garantito un inizio eccellente", spiega in un comunicato odierno l'associazione degli impianti di risalita Funivie svizzere. In seguito le temperature elevate di febbraio e marzo hanno rappresentato una sfida importante soprattutto per le stazioni più basse, mentre le condizioni invernali di fine marzo e aprile hanno garantito un fine di stagione favorevole alle località più in quota.

Il Ticino mostra un incremento

Le differenze regionali sono come sempre importanti. Accenti positivi sono stati mostrati dai Grigioni (+7% dei primi ingressi agli impianti nel confronto con la stagione precedente, +9% in rapporto agli ultimi cinque anni) e dal Vallese (+3% e +10%), mentre il Ticino (-1% e +28%), pur marciando sostanzialmente sul posto, mostra un incremento rispetto a difficili anni passati e l'Oberland bernese mette a referto un calo (-6% e -13%).

Gli operatori sono soddisfatti

Gli operatori del ramo guardano con soddisfazione ai dati. "Sono un chiaro segno che il turismo invernale e lo sci in Svizzera sono ancora molto richiesti", sostiene il direttore di Funivie svizzere Berno Stoffel, citato nella nota. L'organismo non ha invece ancora fornito i dati relativi al fatturato: non può quindi essere trovata né conferma né smentita alle indicazioni della stampa - consumeristica e no - che danno la pratica dello sci come sempre più cara nella Confederazione.