Canottaggio
Agli Europei ungheresi, 7 equipaggi rossocrociati in finale A
© Americo Bottani
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Americo Bottani
10 giorni fa
Nei PR1 la locarnese Claire Ghiringhelli a un passo dalla qualifica paralimpica

La seconda giornata degli Europei di Szeged, dedicata ai ricuperi ha promosso alla finale maggiore ben 7 equipaggi rossocrociati: doppio e quattro femminile, 4 di coppia maschile e femminile, singolo maschile e doppio femminile nei pesi leggeri. Domani – salvo cataclismi, improbabili nel canottaggio -  anche il sue senza di Andrin Gulich e Roman Röösli, vincitori della gara d’esordio, dovrebbe raggiungere un primo obiettivo. Nella semifinale arà confrontato con Cechia, Croazia, Italia, Spagna e Germania. La singolista élite Aurelia-Maxima Janzen ha chiuso al terzo rango (passavano le prime due classificate), e dovrà pertanto accontentarsi della finale minore.

Claire Ghirighelli a un passo dalle Paralimpiadi di Parigi

La giornata è iniziata nel migliori dei modi. Nei PR1 Claire Ghiringhelli in forza alla Canottieri Locarno, ha fatto sua la prova preliminare valida per l’attribuzione per i posti della finale in programma alle 9.30 domani mattina. La Ghirighelli ha lasciato a 34°51 la svedese Einarsson e a oltre 1’ la svedese Chinette Karina Luridsen. Un primo posto anche domani equivarrebbe la matematica certezza di staccare il pass alle Paralimpiadi di Parigi. Un bel biglietto da visita per il canottaggio ticinese.

Elvetici in evidenza nelle barche lunghe

Pers la finale diretta ieri per soli 29 centesimi il quattro senza di Kai Schätzle e compagni si è prontamente riscattando vincendo questa mattina il ripescaggio al termine di una gara molto combattuta, vissuta sul duello “ravvicinato” fra Svizzera, Ukraina e Polonia, classificati nell’ordine, staccate di 2”06, rispettivamente 7”49. Nel 4 di coppia maschile, Maurin Lange e compagni, partiti di gran carriera subito dopo lo stacco dai barchini di partenza, sono poi stati in grado di gestire la gara senza eccessivi patemi d’animo. In finale, la Svizzera sarà accompagnata dalla Romania, seconda classificata, staccata di 1”69. Fuori dai giochi l’Olanda una delle favorite per un posto sul podio.  In campo femminile Lisa Lötscher, Célia Dupré, Sofia Meakin e Fabienne Schweizer sono riuscite nel loro intento di tener testa alle tedesche, favorire per il titolo continentale, ottenendo un secondo posto, valido per l’accesso alla finale per il titolo. Alle spalle delle rossocrociare troviamo Italia e Lituania.

Andri Struzina gioca a nascondino

L’atleta in forza al SC Zugo, campione mondiale in carica nei pesi leggeri ha portato a termine la prova al secondo posto preceduto dal 24enne francese Baptiste Savaede, quarto lo scorso anno ai mondiali di Belgrado. Con ogni probabilità Struzina non ha voluto svelare del tutto le sue carte in vista della finale maggiore in programma alle 15.11 di domani, confrontato con Germania, Spagna, Italia, Norvegia e Cechia.

Finale anche per i due doppi: élite e “leggero” in campo femminile

In finale troveremo anche il doppio élite di Jeannine Gmelin e Nina Wettestein, terzo classificato (passavano i primi quattro), preceduto da Romania e Irlanda e il doppio “leggero” femminile di Eline Rol e Olivia Nacht, giunto quarto, preceduto da Gran Bretagna, Italia e Polonia, classificati nell’ordine.

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