Sci
A Zermatt niente più allenamenti sulle piste del ghiacciaio per gli sportivi d'élite
© Zermatt Bergbahnen AG
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Redazione
13 giorni fa
La decisione fa parte della strategia per lo sci estivo della Zermatt Bergbahnen AG. La notizia arriva a circa un mese di distanza dalla scelta di FIS, Swiss Ski e FISI di escludere la località vallesana dalle gare di Coppa del Mondo di sci per la stagione 2024/25.

È solamente di marzo la decisione di Swiss Ski, della Federazione internazionale di sci (FIS) e della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) di non includere Zermatt nel calendario delle gare di Coppa del Mondo per la stagione sciistica 2024/25. Una scelta, non priva di polemiche, che è arrivata dopo l’annullamento delle discese previste nelle ultime due stagioni a causa della meteo sfavorevole. E a poco meno di un mese di distanza, le piste di Zermatt tornano a far parlare di sé: questa volta perché le piste sul ghiacciaio non saranno più disponibili per gli allenamenti degli atleti d’élite, ma solamente ai giovani sciatori degli sci club, delle associazioni regionali e dei centri di prestazione nazionali.

Promuovere i giovani sciatori

La decisione arriva dalla Zermatt Bergbahnen AG, la società degli impianti di risalita, e fa parte della sua strategia per lo sci estivo. Come si legge nel comunicato, la scelta entrerà in vigore già a partire dall’estate del 2024 e sarà rivalutata per l'estate 2025 "analogamente" alla decisione di Swiss Ski, FIS e FISI. In futuro gli impianti di risalita di Zermatt si vogliono infatti concentrare sugli ospiti nazionali e internazionali del comprensorio durante il periodo sciistico estivo, sempre più popolare, e sulla promozione dei giovani sciatori, che "si vedono negata la carriera dai professionisti degli sport sulla neve". La Zermatt Bergbahnen ribadisce nella nota l’investimento di denaro e risorse che è stato fatto finora "per offrire agli atleti di sci svizzeri e stranieri un'infrastruttura perfetta per il loro allenamento e preparazione per la stagione nei mesi estivi". L’offerta è stata valutata in modo diverso dalle associazioni e dagli sportivi, come dimostrato dalla rimozione delle discese dal calendario sciistico e "nonostante il contratto quinquennale con la FIS". Per questa ragione, la società vuole investire le sue risorse nei giovani sciatori "che apprezzano le condizioni di allenamento a Zermatt". Gli sportivi d'élite potranno sciare liberamente come gli ospiti sulle piste da sci estive della località vallesana.

"Adesso bisognerà trovare delle soluzioni alternative"

Non si è fatta mancare la reazione di Swiss Ski, che si dice dispiaciuto della decisione: "Zermatt è un partner estremamente importante per Swiss Ski ed è diventato sempre più importante come luogo di allenamento", afferma il CEO Sport Walter Reusser in una nota. "Adesso bisognerà trovare delle soluzioni alternative almeno per quest’anno - continua Reusser -. Quali conseguenze avrà questa decisione sulla preparazione della prossima stagione, dobbiamo analizzarlo ora con calma. Allo stesso tempo, faremo del nostro meglio per migliorare la situazione attuale a Zermatt".