Canottaggio
A Szeged (Ungheria) in palio i titoli continentali 2024
Americo Bottani
12 giorni fa
10 equipaggi rossocrociati al via tra cui le singoliste Aurelia-Maxima Janzen (SCCM) e Claire Ghiringhelli (SC Locarno) nel PR1.

Sul bacino Fehr di Szeged, terza città più grande d’Ungheria, al confine con Serbia e Romania, prendono avvio venerdì i Campionati europei 2024 riservati alle categorie élite, pesi leggeri e paralimpici. 476 gli atleti in gara in rappresentanza di 30 nazioni.

 

La Svizzera è presente a questo primo appuntamento continentale con 10 equipaggi – in pratica tutti quelli visti all’opera due settimane or sono a Varese in occasione della prima regata di CdM. tra cui il due senza di Roman Röösli e Andrin Gulich e al doppio “leggero” di Raphaël Ahumada e Jan Schäuble, che il comitato olimpico svizzero ha già confermato la loro partecipazione ai Giochi olimpici di Parigi. A questi si è aggiunta la singolista PR1Claire Ghiringhelli in forza alla Società Canottieri Locarno che cercherà di staccare l’unico pass ancora a disposizione pass per le Paralimpici di Parigi. Due le avversarie da battere: la svedese Ebba Einarsson e la danese Chinette Karina Lauridsen che la Ghiringhelli ha già incontrato e battuto in una precedente regata. “Mi sono ben preparata e sono concentrata per raggiungere questo importante obiettivo” ci ha dichiarato la 46enne atleta locarnese.

 

Nel singolo élite femminile, in assenza dell’olandese Karolien Florijn, campionessa mondiale ed europea in carica, la tedesca Alexandra Föster, “argento” a Varese,  parte con i favori del pronostico. Tra le avversarie più pericolose citeremo la bulgara Desilava Angelova, la lituana Victorija Senkute e la serba Jovana Arsic. La finale A è alla portata della nostra Aurelia-Maxima Janzen. In campo maschile si prevede una bella lotta tra il campione olimpico in carica, il greco Stefanos Ntouskas, il tedesco Oliver Zeidler, recente vincitore della prima regata di CdM, il danese Sverri Nielsen, il britannico George Bourne e l’irlandese Paul O’Donovan, campione olimpico in doppio.

 

Nel due senza, i nostri Roman Rössli e Andrin Gullich cercheranno la rivincita nei confronti dei britannici Ollie Wynni-Griffit e Tom George, vincitori a sorpresa sulle acque varesine della Schiranna. Attenzione anche ai sempre temibili fratelli croati Martin e Valent Sinkovic, oltre che agli spagnoli  Jaime Canalejo Pazos/Javier Garcia Ordonez, agli italiani Davide Comino/Giovanni Codato, ai tedeschi Mark Hinrichs/Marc Kamman e ai fratelli lituani Dovydas e Domantas Stankunas. Nel doppio “leggero” maschile, 9 gli equipaggi al via, tra cui i nostri Raphaël Ahumad e Jan Scäuble, . Si troveranno nuovamente confrontati con gli azzurri Stefano Oppo e Gabriel Soares, “oro” a Varese e i norvegesi Lars Benske e Ask Jarl Tjoem (bronzo).

 

Nel contesto femminile la flotta rossocrociata  è completata dal doppio di Jeannine Gmelin e Nina Wettstein, dal quattro di coppia composto da Lisa Lötscher, Célia Dupré, Sofia Meakin e Fabienne Schweizer e dal doppio “leggero” di Eline Rol e Olivia Nacht. In campo maschile avremo in gara il quattro senza di Kai Schätzle, Patrick Brunner, Tim Roth e Joël Schürch, sempre in corsa per un pass per Parigi, dal quattro di coppia di Maurin Lange, Scott Bärlocher, Jonah Plock e Dominic Condrau e dal singolista “leggero” zughese Andri Struzina, campione del mondo in carica.