Zurigo – Losanna 3-0 (0-0/2-0/1-0): 37’27 Lammikko (Z), 38’18 Rohrer (Z), 59'01 Sigrist (Z)

Il Losanna parte forte e in due circostanze va vicino al gol del vantaggio con Bozon prima e con Salomäki poi, ma Hrubec e compagni respingono. I vodesi non accennano a diminuire il pressing in zona offensiva: al 7’ Glauser indisturbato non riesce a colpire il bersaglio da ottima posizione. All’8’ lo Zurigo ha la prima opportunità della partita in powerplay, ma i tigurini non riescono a sbloccare le sorti del match. Dopo la superiorità numerica i Lions entrano in partita e si presentano più volte dalle parti di Hughes. Al 13’ Hughes si distende sulla linea di porta ed impedisce a Baltisberger di portare i suoi in vantaggio.

Lo Zurigo scende sul ghiaccio nel periodo centrale con un altro piglio e nei primi frangenti della frazione Hughes deve far fronte a diverse conclusioni. All’8’ Grant viene spedito sulla panchina dei cattivi per colpo di bastone, ma è Glauser ad accentuare la reazione e l’arbitro non se ne accorge. Al 12’, con l’uomo in più sul ghiaccio, lo Zurigo sfiora più volte il vantaggio, ma la scatola losannese di salva. Al 17’ i padroni di sfruttano l’occasione: Lammikko si libera sull’asse di sinistra e da posizione quasi impossibile buca un colpevole Hughes: 1-0. Passa poco più di un minuto e lo Zurigo raddoppia con Rohrer che raccoglie una deviazione difensiva dei vodesi e insacca il 2-0.

Al 4’ Rochette riceve il disco nello slot e scaraventa una conclusione che si spegne sul palo alla destra di Hrubec. Il tempo scorre, saltano gli schemi, ma lo Zurigo è in pieno controllo del doppio vantaggio. Ad 1’34 dal termine Ward si gioca il tutto per tutto e toglie Hughes e lo Zurigo si porta sul 3-0 con il gol a porta vuota di Sigrist. Squilla la terza sirena alla Swiss Life Arena. Lo Zurigo batte il Losanna e si porta sul 3-2 nella serie.