Hockey
Bichsel era al corrente, ma ha rifiutato. Fischer: "Nessuno più importante della squadra"
Redazione
11 giorni fa
Il tecnico della Nazionale svizzera Patrick Fischer ha preso l'importante decisione di escludere dalla rappresentativa rossocrociata il difensore Lian Bichsel fino al 2026. L'allenatore ha chiarito poi il suo punto di vista nella conferenza stampa tenutasi a Kloten.

È notizia di qualche giorno fa: il tecnico della Nazionale rossocrociata Patrick Fischer ha deciso di escludere dalla squadra Lian Bichsel fino al 2026 compreso. La scelta dell'allenatore arriva in seguito al rifiuto del difensore di rispondere alla chiamata della Nazionale U20. Bichsel infatti ha preso la decisione di non andare in ritiro con la rappresentativa giovanile in due circostanze e le conseguenze sono state dure. Il classe 2004, infatti, non indosserà la maglia della Nazionale fino al 2026 compreso. Patrick Fischer ha poi spiegato accuratamente, nella conferenza stampa che lancia il Mondiale Cechia, le motivazioni di questa drastica decisione. 

Il rispetto prima di tutto

Per l'allenatore della Nazionale Patrick Fischer il rispetto nei confronti del resto della squadra è un valore cardine della rappresentativa rossocrociata: "Come sapete, all’interno della Nazionale abbiamo delle regole molto chiare", dichiara Fischer. "Già nel 2019 alcuni giocatori erano stati esclusi dalla Nazionale perché non avevano risposto alla convocazione. Abbiamo sempre detto che questa è una regola fatta anche per rispetto dei giocatori che vengono sempre. Bichsel è un giocatore incredibilmente forte, un giovane talento di cui siamo fieri. Ha però piantato in asso due volte la Nazionale e questa è una cosa che non accettiamo. Per avere successo dobbiamo contare sullo spirito di squadra. Se qualcuno ha l’impressione di doversi concentrare su altri aspetti, può farlo anche adesso che andiamo ai Mondiali. Alla fine in squadra vogliamo avere quei giocatori che rispondono alla convocazione anche quando magari non avrebbero voglia. Abbiamo diversi esempi di giocatori che si sono trovati in situazioni ben più complicate di quelle di Bichsel, ma quando è arrivata la chiamata della Nazionale, sono venuti", dice l'allenatore della Nazionale. 

"Nessuno è più importante della squadra"

Il tecnico ha avuto la possibilità di discutere con il difensore classe 2004 sulle conseguenze della sua scelta: "Abbiamo parlato con lui e anche con i Dallas Stars, Bichsel sapeva quali sarebbero potute essere le conseguenze. Le regole sono chiare, lui sa che è fuori dalla Nazionale fino ai Mondiali casalinghi del 2026. Se cambierebbe qualcosa se nei prossimi anni dovesse per esempio vincere la Stanley? No, non cambierebbe niente. Nessuno è più importante della squadra", sostiene Patrick Fischer. Alle parole del tecnico rossocrociato seguono poi le dichiarazioni del direttore delle squadre nazionali Lars Weibel che approfondisce la questione: "Abbiamo parlato con lui, gli abbiamo detto che lo vogliamo con noi e gli abbiamo chiesto se fosse consapevole delle conseguenze di un suo secondo rifiuto. Ci ha risposto due volte che si rendeva conto della situazione, ma che avrebbe comunque preso la decisione di non rispondere alla convocazione", dichiara Weibel.

Nessun giocatore ha ancora chiesto spiegazioni

La decisione di Patrick Fischer può in ogni caso far discutere non solo i tifosi, ma anche i giocatori all'interno dello spogliatoio. Il tecnico zughese ha risposto che nessun giocatore della Nazionale è venuto a chiedere delucidazioni: "In passato, quando avevamo escluso Malgin, Kukan, Schlumpf e Bodenmann, avevamo parlato con il resto della squadra, chiedendo se volessimo reintegrarli nel gruppo. La squadra era d’accordo di dare una seconda possibilità a questi giocatori, a patto di tenere in vigore questa regola. Quando dovremo decidere se reintegrare Bichsel, potranno partecipare anche i giocatori alla discussione", sostiene Fischer. “Se il Capitano venisse da me a chiedermi di reintegrare già prima Bichsel? Per adesso non è ancora venuto nessuno", conclude l'allenatore della Nazionale svizzera Patrick Fischer.

I tag di questo articolo