Ticino
Medico del traffico: 'Nessun monopolio e tariffe nella media'
Medico del traffico: 'Nessun monopolio e tariffe nella media'
Medico del traffico: 'Nessun monopolio e tariffe nella media'
Redazione
5 anni fa
Il capo Sezione della circolazione risponde alle polemiche. "La dottoressa De Cesare è formata per questo lavoro"

Può bastare un nulla per causare un incidente. Una fatalità. Una distrazione. O un bicchiere di troppo. Tutti incarti che poi passano alla Sezione della circolazione di Camorino. E che, nei casi più gravi d’infrazione alla legge stradale, richiedono una perizia di un medico del traffico di livello 4. Una figura prevista dal codice federale che in questi giorni, come già in passato, sta infiammando il web (vedi articoli suggeriti).

A riattizzare il fuoco è stata una lettera postata oggi da Tuto Rossi. Nel mirino dell’avvocato bellinzonese ci sono le fatture, giudicate spropositate, per una consulenza che in Ticino può essere svolta da una sola persona: la dottoressa Mariangela De Cesare. L’unica, precisa il capo della Sezione Cristiano Canova, con la formazione adeguata.

"Stiamo parlando di sicurezza stradale, di idoneità alla guida, e il ruolo del Cantone è quello di riconoscere i medici che hanno questa formazione. Tutti coloro che adempiono a questi requisiti possono e vengono riconosciuti come medico del traffico e a dipendenza dei requisiti adempiuti verranno inseriti in un determinato livello", spiega Canova ai microfoni di TeleTicino.

In Ticino esistono infatti decine di medici del traffico classificati secondo un livello di formazione da 1 a 4. I primi esaminano le persone anziane, i secondi i conducenti professionisti. I terzi intervengono nei casi più difficili dei primi due livelli.

Alla dottoressa Mariangela De Cesare spettano invece i casi di alcolemia grave o per uso di stupefacenti: dai 300 ai 350 all’anno. Perizie fatturate, precisa ancora Canova, sulla base del Tarmed.

"Abbiamo potuto appurare che nei casi standard, nei casi tipici di cui abbiamo potuto verificare non solo non siamo più cari degli altri cantoni - siamo leggermente inferiori a Zurigo - ma siamo decisamente inferiori a Losanna e al Canton Vallese", precisa Cristiano Canova.

Fatture a parte tra le domande sollevate in questi giorni dal web vi è anche l’utilità di questa figura prevista come detto per legge. Ma essendo l’unica figura del Ticino c’è qualcuno che controlla l’operato della dottoressa De Cesare?

"Lei è stata formata per fare questo lavoro, come tutti i suoi colleghi in Svizzera. Questo vale per ogni perito, sia poi ingegnere sia poi chi controlla. L'interessato che volesse o dovesse contestare l'esito di una perizia ha una serie di armi da utilizzare, quindi farà ricorso, chiederà una contro perizia. Non è assolutamente un caso particolare nè differente dagli altri", conclude Canova.

Maggiori dettagli nel TG di TeleTicino in onda dalle 18.45

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