Il premier neozelandese Bill English ha criticato i recenti commenti del presidente Usa Donald Trump sulla Corea del Nord. Il primo ministro è convinto che non "siano d'aiuto" in uno scenario "molto teso" e che abbiano più la capacità di favorire l'impennata della tensione che di ridurla. Tra una risposta "fuoco e furia" e l'arsenale nucleare "più forte e più potente che mai" branditi dal tycoon verso il Nord, English ha rilevato che tutti i paesi vogliono evitare scontri militari e possono farlo solo spingendo Pyongyang a rispettare e ad attenersi alle sanzioni Onu. La Nuova Zelanda non ha espresso preoccupazioni formali alla amministrazione Usa, ma lo farà se i toni accesi continueranno, ha assicurato English, parlando con i giornalisti al parlamento di Wellington, secondo i media locali.

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