USA
Ponte Baltimora, ritrovati nel fiume i resti di due dei sei dispersi
Keystone-ats
un mese fa
Lo riportano i media americani citando alcune fonti.

I sommozzatori hanno rinvenuto i resti di due delle persone disperse in seguito al crollo del ponte di Baltimora, nello stato del Maryland. Lo riportano i media americani citando alcune fonti.

I Lloyd's stimano risarcimenti miliardari

I risarcimenti assicurativi per il crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora potrebbero essere tra i maggiori di sempre nel settore delle assicurazioni marittime. Lo afferma l'amministratore delegato dei Lloyd's di Londra, John Neal, citato da Bloomberg. "Questo incidente ha il potenziale per diventare uno dei più onerosi della storia marittima", spiega Neal, con risarcimenti che potrebbero essere "multimiliardari". Il ponte crollato dopo essere stato colpito da un una nave portacontainer, la Dali, battente bandiera di Singapore, minaccia il caos in uno dei più importanti porti della costa orientale degli Stati Uniti, spiega Bloomberg, ricordando che analisti di Barclays stimano che gli assicuratori dovranno far fronte a risarcimenti pari a 3 miliardi di dollari. Secondo le prime stime, potrebbero arrivare richieste di risarcimento assicurativo solo per danni al ponte per circa 1,2 miliardi di dollari.

Cosa era successo

Il ponte Francis Scott Key è stato urtato da "una grande imbarcazione" ed è crollato nel fiume Patapsco. Secondo il responsabile delle comunicazioni del Dipartimento dei vigili del fuoco della città, Kevin Cartwright, "l'intero ponte è crollato nel fiume Patapsco". Fino a 20 persone erano precitate in acqua. Secondo alcune fonti, citate dai media locali, al momento del crollo sul ponte c'erano anche una ventina di operai. Tutti i membri dell'equipaggio del mercantile Dali battente bandiera di Singapore che ha provocato il crollo del ponte sono illesi, ha reso noto la società armatoriale. A bordo della nave c'erano due comandanti. La causa della collisione deve essere ancora determinata e i proprietari stanno collaborando con le autorità, secondo una dichiarazione resa al quotidiano statunitense The New York Times.