Sicurezza
Operazione di polizia anti-frode alle frontiere tra Svizzera e Italia
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Keystone-ats
13 giorni fa
Le operazioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Verbania e di Aosta e dai funzionari degli Uffici Dogane del Verbano-Cusio-Ossola, di Aosta e dell'Ufficio Antifrode della Direzione Territoriale per la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Negli ultimi giorni i confini stradali e ferroviari italo-svizzeri del Piemonte e della Valle d’Aosta sono stati interessati da "un'imponente operazione di controllo" finalizzata al contrasto del contrabbando, della contraffazione e del traffico illecito di valuta e metalli preziosi. Lo annunciano le autorità italiane. Le operazioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Verbania e di Aosta e dai funzionari degli Uffici Dogane del Verbano-Cusio-Ossola, di Aosta e dell'Ufficio Antifrode della Direzione Territoriale per la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Tra falsi e casi di contrabbando

In particolare, al tunnel del Gran San Bernardo è stata sequestrata una viola contraffatta che un cittadino italiano tentava di introdurre nel territorio nazionale. Sullo strumento i militari hanno notato una targhetta che attribuiva la realizzazione al maestro liutaio veneziano Leone Sanavia, mentre gli accertamenti hanno condotto all'ipotesi di fabbricazione rumena o boemo-ungherese. In Piemonte, invece, sono stati rilevati due casi di contrabbando con il sequestro di sette orologi preziosi occultati nei bagagli dei viaggiatori, diverse violazioni valutarie e cinque sequestri di stupefacenti.