Varese
Matrimonio da incubo, lo sposo ubriaco finisce in tribunale
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Keystone-ats
11 giorni fa
Dopo aver capito che in seguito al taglio della torta non sarebbe più stato servito vino, ha dato in escandescenza, minacciando la proprietaria della villa e danneggiando la proprietà.

E' accusato di minaccia, tentata violazione di domicilio e danneggiamento, un 34enne comparso oggi davanti al giudice del Tribunale di Varese Davide Alvigi. La vicenda contestata risale al settembre 2021 e si riferisce a un rifresco di nozze organizzato in un'elegante villa a Galliate Lombardo (Varese) affacciata sul lago.

"Ti taglio la testa"

Secondo l'accusa, il 34enne, all'epoca nelle vesti di novello sposo, completamente ubriaco così come la comitiva di amici che partecipava al rinfresco, una volta capito che dopo il taglio della torta non sarebbe più stato servito vino, ha dato in escandescenza. "Ti taglio la testa", ha minacciato la proprietaria della villa mimando il gesto, per poi insultarla, cercando di raggiungere l'appartamento della donna e danneggiando ciò che incontrava sul suo cammino.

La vittima chiede danni per 2mila euro

"Dopo quello che è successo abbiamo smesso di organizzare matrimoni nella nostra villa. Quel lavoro era la mia vita, ma quell'episodio era stato davvero troppo. La sposa era in lacrime", ha detto la proprietaria della villa che assistita dall'avvocato Fabio Ambrosetti ora chiede i danni per circa 2mila euro. Il 34enne, difeso dall'avvocato Mauro Dalla Chiesa, rigetta le accuse pronto a dare la propria versione dei fatti.

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