Un 54enne statunitense, con diversi precedenti alle spalle, considerato uno dei più pericolosi criminali dello Stato di New York e "classificato come estremamente violento", è stato trovato lo scorso 10 aprile a Roma, fra i clochard accampati nei pressi di piazza San Pietro, armato di due coltelli. Secondo quanto ha riferito oggi il quotidiano Repubblica, l'uomo ha spiegato ai magistrati che ne hanno disposto l'arresto di essere arrivato in Italia dal fronte ucraino. A febbraio del 2022 - ha ricostruito il giornale - ha abbandonato gli Usa e si è diretto in Ucraina (come emerge dal suo passaporto) dove ha detto di aver combattuto, mostrando agli inquirenti anche delle foto in mimetica, armato di pistole e fucili.

L'uomo era stato individuato dagli agenti dell'Ispettorato di Polizia presso il Vaticano, prima presso la sua dimora temporanea, una tenda allestita come tante altre nei dintorni di piazza San Pietro. Il suo aspetto pulito e curato, non simile a quello degli altri clochard, aveva però insospettito portando ad un primo controllo del passaporto. Controllo risultato comunque negativo rispetto alle banche dati dell'area europea. In un secondo tempo, l'uomo è stato individuato di nuovo presso i bagni e le docce allestite nel Colonnato per i senza tetto e qui, ritrovato in possesso di alcuni coltellini, è stato arrestato per resistenza e porto abusivo d'armi, condotto a Regina Coeli e quindi processato per direttissima. Possibile ora che le autorità americane attivino le procedure dell'Interpol per l'estradizione del 54enne.