Il commento
Aiuti Usa all'Ucraina, Batacchi: "Nei prossimi mesi la situazione resterà critica per Kiev"
11 giorni fa
Pietro Batacchi, direttore della rivista italiana Difesa ha commentato il pacchetto di aiuti da 60 miliardi votato dagli Usa in favore di Kiev. Aiuti che potrebbero arrivare in Ucraina già la prossima settimana.

Dopo uno stallo di mesi la Camera degli Usa sabato ha approvato i disegni di legge sugli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan per un totale di 95 miliardi di dollari. La legge per Kiev, nel dettaglio, prevede 60 miliardi, di cui 23 resteranno in Usa per riapprovvigionare gli arsenali Usa, mentre 7,8 miliardi di aiuto finanziario diretto al bilancio ucraino saranno sotto forma di un prestito che potrà essere cancellato dal presidente, dopo le elezioni del 5 novembre. Grazie al nuovo pacchetto di aiuti che ora passa al Senato per il voto di martedì e poi arriverà sulla scrivania di Joe Biden per la firma, le prime forniture di armi e munizioni potrebbero arrivare in Ucraina già la prossima settimana grazie alla rete di stoccaggio del Pentagono negli Stati Uniti e in Europa che già contengono una parte del materiale di cui Kiev ha urgente bisogno. Ma cosa significa tutto questo? E quale impatto può avere per il futuro del conflitto? Lo abbiamo chiesto a Pietro Batacchi, direttore della rivista italiana Difesa.

Le conseguenze di questo pacchetto di aiuti militari

"Ci sono diverse variabili in gioco. La prima, ovviamente, riguarda il tempo: quando arriveranno gli aiuti, di che tipo saranno e soprattutto come il pacchetto verrà diluito nel tempo. È chiaro che dal momento in cui il Senato voterà e Biden controfirmerà la legge, sarà una questione di giorni prima che l'Ucraina possa vedere qualcosa. Il Pentagono in questi mesi ha posizionato materiale ed equipaggiamenti in Polonia e in altri paesi vicini all'Ucraina, quindi le prime conseguenze si potranno vedere sul campo in poco tempo".

"Gli ucraini sono in gravi difficoltà"

"Al momento parlare di inversione di tendenza non è nella logica delle cose, perché gli ucraini si trovano in grave difficoltà e i russi hanno una certa superiorità in termini di aviazione, artiglieria ed effettivi nell'esercito. Per questo credo che nei prossimi due-tre mesi la situazione resterà critica per l'esercito di Kiev. In seguito vedremo che effetti avranno gli aiuti statunitensi, perché se gli americani iniziassero a fornire missili per colpire la Crimea, munizioni a grappolo ed altro potrebbe esserci un certo impatto sul campo di battaglia. Penso che ora i russi premeranno sull'acceleratore e infatti ad Ovest sono avanzati in maniera significativa negli ultimi giorni".