Criptovalute
Bitcoin, è arrivato il quarto halving
©Carlo Reguzzi
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Keystone-ats
13 giorni fa
Da adesso chi si occupa di risolvere i compiti matematici che portano a un nuovo blocco riceverà la metà dei bitcoin rispetto al passato, ovvero 3.125.

Bitcoin ha appena compiuto il suo quarto halving, la procedura di politica monetaria fissata nel codice che dimezza i Bitcoin di nuovo conio ogni circa quattro anni. Da adesso in poi, i miner, le società e gli individui che si preoccupano di risolvere i calcoli matematici alla base della sicurezza del funzionamento di Bitcoin, riceveranno metà delle ricompense rispetto all'era precedente. Si passa, per ogni singolo blocco, da 6,25 Bitcoin di nuova produzione a 3,125, per una procedura che è fissata nel codice di Bitcoin e che porterà ad avere un massimo di 21 milioni di Bitcoin.

"Non è più un esperimento"

"È una procedura scritta nel codice e prevista dal creatore, Satoshi Nakamoto", spiega Gianluca Grossi di Criptovaluta.it. "È alla base della politica monetaria di Bitcoin, che non è decisa dalle banche centrali, ma da quanto è scritto nel codice. Ormai non è più un esperimento: a 15 anni dalla sua creazione Bitcoin continua a funzionare nei fondamentali proprio come era stato previsto che funzionasse, senza interventi esterni e senza che nessuno decida per gli altri".

"Un meccanismo automatico che si regge sul consenso"

Bitcoin è una moneta a inflazione decrescente: ogni 210'000 blocchi - che equivalgono circa a quattro anni - l'emissione di nuovi Bitcoin viene dimezzata. I nuovi Bitcoin vengono emessi con ogni blocco e assegnati a chi ha portato a termine il compito matematico di risolvere un nuovo blocco. "È un meccanismo automatico e che si regge sul consenso - aggiunge Grossi - e che ha dimostrato fino a oggi che si può avere un sistema monetario privo di centri di decisione centralizzati. L'halving attiene tanto alla questione monetaria quanto a quella più strettamente filosofica di Bitcoin."

Investitori in agguato

Oggi questa procedura, che è chiamata in gergo mining, impegna diverse società di grandi, medie e piccole dimensioni, che dipendono per i loro ricavi proprio dall'emissione di nuovi Bitcoin. Storicamente Bitcoin non è mai arrivato ad un halving con un prezzo inferiore rispetto a quello dell'halving precedente, curiosità statistica che alimenta anche le aspettative degli investitori.